26 gen 2009

L'ultimo imperatore

Nello sport non ci sono certezze, meno che meno nelle mma (MixedMartialArts), solo negli ultimi tempi abbiamo assistito a Badr Hari l'alteta più hot del K1 che viene distrutto in piedi da un lottatore medio come Alistair Overeem, una leggenda come R. "Minotauro" Nogeira che viene sottomesso a pugni da Frank Mir considerato da molti un ex atleta, un pro-wrestler come Brock Lesnar che contro ogni previsione mette in riga i migliori massimi dell'UFC e si prende il titolo, senza parlare dello specialista dei calci Crocop che viene resettato da un high kick di Gonzaga, ma una certezza rimane incrollabile, Fedor "Last Emperor" Emilianenko è incapace di perdere, questa volta ci ha provato una belva del ring come Arlovski, 108 kg di muscoli d'acciaio per 1,94 cm di altezza, una boxe da professionista, ha combattuto bene, con intelligenza ed efficacia, per quasi un round ha messo in difficoltà Fedor come già altri nel passato, ma come nel passato l'imperatore ha saputo aspettare, non è andato al suolo dove era superiore ha scelto di scambiare in piedi, nel territorio più congeniale all'avversario e li alla prima disattenzione ha piazzato un colpo risolutivo, bellissimo, da rivedere dieci volte per quanto è stato veloce e repentino, un headshot. Non c'è altro da aggiungere se non ammirare il più grande lottatore moderno e probabilmente della storia, Fedor Emilianenko l'ultimo imperatore.

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