29 gen 2009

Dylan Dog 266 - Gli artigli del drago

Non vale neanche la pena perderci altro tempo, già 40min per leggerlo sono stati troppi, spunto esilissimo sviluppato in una storia inutile e dimenticabile, disegni di Cossu che proprio non gradisco, un episodio che per inutilità poteva tranquillamente far parte del balenottero estivo, evitabile. Sharkrate 40%

Tropa de Elite - Gli squadroni della morte

Preceduto dalla fama di film più costoso e piratato della storia brasiliana è finalmente disponibile a noleggio anche da noi. La pellicola ha fatto discutere nel paese d'origine per l'immagine di irreversibile corruzione della polizia ordinaria e per i metodi brutali del BOPE.
Il BOPE è una squadra speciale della polizia come i più conosciuti SWAT americani, particolarità del BOPE è la specializzazione in incursioni ad altro tasso diviolenza nelle pericolosissime favelas brasiliane, tanto che vengono considerati i migliori combattenti urbani al mondo. Con queste premesse mi aspettavo un film più votato all'azione invece nella prima parte è molto didascalico e parlato, introduce giustamente lo scenario e le dinamiche della supercorrota polizia ma un po' il ritmo lento un po' la voce over il rischio di annoiarsi non è peregrino, il film ha un accelerazione a partire dall'addestramento della nuova squadra e da quel punto le scene di azione, drammatiche e grottesche iniziano ad arrivare. Il finale è stato additato come fascista io lo ho trovato semplicemente realista e disincantato, un film non perfetto ma vedibilissimo e poi le favelas (come visto nell'ultimo Hulk) immense e piene di dettagli rendono benissimo in pellicola.
Sharkrate 83%

Redbelt

Che film moscio, uno si aspetta che con una ambientazione come quella delle mma si possa ricavare del materiale perlomeno interessante invece sono riusciti a confezionar un prodotto anestetico ed innocuo , da prima serata di Rete4. La storia procede per teoremi talmente semplicistici ed ingenui che neanche in un Karate Kid di 25 anni fa, il mondo delle competizioni ufficiali è il male, truccato ed in mano ad affaristi senza scrupoli ; l’alternativa del protagonista è la pratica delle arti marziali ascetica e pura seguendo principi morali integerrimi ed estraniandosi da competizioni reali, principio tra l’altro in antitesi con il Brazilian Ju Jitsu da lui praticato che si differenzia da altre arti marziali per l’efficacia e la competitività che ne è un principio fondante. Il parodistico integralismo del protagonista si scontra con la vita reale e lo porta ad accettare di combattere in un circuito pro, ci si aspetterebbe perlomeno un finale degno con un incontro coreografato con tutti i crismi invece è proprio nell’ultima parte che il patetismo raggiunge vette pericolose con situazioni poco credibili e prive di logica in un crescendo che trova sfogo nell’ultima ridicola scena. Chiave di volta della sceneggiatura è la trovata delle palline, in pratica prima dell’incontro si estrae a sorte una pallina il cui colore potrebbe comportare un handicap nel combattimento (un braccio legato, due bracci legati, bendato!!!!), stronzata assoluta che nella realtà sarebbe molto più disonesta ed antisportiva che qualsiasi combine. Meglio cento volte l’ignoranza e la semplicità di un Senza esclusione di colpi che questa stitica storiella con morale. Cameo di Randy Couture che tra questo e il re scorpione 2 si sta facendo proprio una “bella” carriera Hollywoodiana. Se non vi interessano le mma non avete nessun motivo per vederlo, se vi interessano avete tutte le ragioni per evitarlo. Sharkrate 50%

28 gen 2009

Dylan Dog 268 - Il modulo A38

Prima prova nella serie regolare di Dylan Dog del grande Roberto Recchioni (John Doe e David Murphy 911 tra gli altri) e devo ammettere che qualche esitazione del debutto si avverte, certo sarebbe stato sbagliato aspettarsi che uno scrittore per certi versi "guest" alla prima entrata in una serie cosi drammaticamente imbinariata mettesse in scena quello che un po tutti i fan di vecchia data si aspettano, il ritorno dello splatter, gli zombies, le storie forti che caratterizavano il primo ciclo dell'indagatore dell'incubo. A scanso di equivoci chiarisco che il 268 non è un brutto numero, ansi è un episodio inventivo non privo del "Recchioni touch" in certi particolari ma è l'atmosfera generale che non gradisco, storia surreale, onirica, leggera, che non fa male a nessuno e si fa leggere ma che non si ricorderà. Forse non si poteva fare di più ma Roberto puo fare di più. I disegni sono di Bruno Brindisi maestro della cosiddetta scuola salernitana che ha sfornato le migliori matite del fumetto popolare italiano, come da previsione il risultato è eccelso anche se in certe parti le chine sembrano un po' frettolose o forse sono opera di un assistente. Sharkrate 75%

26 gen 2009

L'ultimo imperatore

Nello sport non ci sono certezze, meno che meno nelle mma (MixedMartialArts), solo negli ultimi tempi abbiamo assistito a Badr Hari l'alteta più hot del K1 che viene distrutto in piedi da un lottatore medio come Alistair Overeem, una leggenda come R. "Minotauro" Nogeira che viene sottomesso a pugni da Frank Mir considerato da molti un ex atleta, un pro-wrestler come Brock Lesnar che contro ogni previsione mette in riga i migliori massimi dell'UFC e si prende il titolo, senza parlare dello specialista dei calci Crocop che viene resettato da un high kick di Gonzaga, ma una certezza rimane incrollabile, Fedor "Last Emperor" Emilianenko è incapace di perdere, questa volta ci ha provato una belva del ring come Arlovski, 108 kg di muscoli d'acciaio per 1,94 cm di altezza, una boxe da professionista, ha combattuto bene, con intelligenza ed efficacia, per quasi un round ha messo in difficoltà Fedor come già altri nel passato, ma come nel passato l'imperatore ha saputo aspettare, non è andato al suolo dove era superiore ha scelto di scambiare in piedi, nel territorio più congeniale all'avversario e li alla prima disattenzione ha piazzato un colpo risolutivo, bellissimo, da rivedere dieci volte per quanto è stato veloce e repentino, un headshot. Non c'è altro da aggiungere se non ammirare il più grande lottatore moderno e probabilmente della storia, Fedor Emilianenko l'ultimo imperatore.

25 gen 2009

Zombie Strippers

Ci sono titoli che dicono tutto su un film, penso a Snake on a plane o a questo Zombie Strippers, ci si puo aspettare qualcosa di meno di una cazzata immane da cotanto titolo?
Da integralista delgi zombie movies non amo molto il filone "scoreggione" con i morti viventi che ha una lunga ed affollata tradizione ma questo binomio sembra ormai un genere ben radicato e me ne devo fare una ragione. Venendo al film non vale la pena spenderci troppe parole, storia meno che inesistente, bambolone di silicone che sventolano tette, culi e anche un paio di full frontal, Jenna Jameson che non mi è mai piaciuta e qui ancora meno accompagnata dal fidanztao Tito Ortiz che fa la parte di un buttafuori pavido, splatter ed effetti speciali low budget ma guardabili, R.Englund che si diverte, razzismo e politically Scorrect che un paio di risate le strappano, la scena delle palline ed il furto del virus tra le più riuscite. Un Cazzatone con la C maiuscola da vedere possibilmente ubriachi.
Sharkrate 45%

Dampyr - Il viaggio dei Folli


Bonelli € 4,80
Per il 4° speciale di Dampyr Boselli ha puntato su un ambietazione storica, scelta che ha una tradizione anche nella serie regolare con episodi ambientati nel passato che considero tra i migliori della collana, questa volta si approfondisce il tema della crociata dei fanciulli, suggestivo evento storico (o forse no), che negli ultimi anni sembra affascinare particolarmente gli autori di romanzi e fumetti, ricordo che recentemente anche "l'Insonne" ha dedicato un albo all'episodio. L'approfondimento storico come da tradizione di Boselli è notevole, luoghi, vestiti e contesti sono resi in maniera credibile grazie anche ai disegni di Maurizio Dotti prescisi e suggestivi, unica nota negativa in questo senso è la caratterizzazione grafica del cavaliere Savnok, come si è gia visto nella serie è rappresentato con un' armatura completa del XV secolo che vista nel 1212 stride come gesso sulla lavagna. La storia è incentrata quasi completamente su Caleb, comprimario che nella serie resta sempre piuttosot in disparte e che qui viene finalmente caratterizato a dovere dandogli un interessante background, nello specifico appare come una specie di Gandalf che guida e protegge i pueri nella loro impresa disperata eFantasy è anche l'impanto della storia con una scie di cerca avversata da crature fantastiche. Un albo che vale sicuramente la lettura, inserito nella continuity dampyriana ma allo stesso tempo una storia a se godibile da tutti.
Sharkrate 83%

23 gen 2009

Nerdshopping in Olanda (Amsterdam-Utrecht)




Ecco il risultato di una due giorni di acquisti in Olanda. Per motivi di lavoro ogni anno a Gennaio sono nel paese dei tulipani ed ormai mi sono fatto una certa esperienza sui negozi che vale la pena visitare ad Utrecht ed Amsterdam, retroconsoles, action figures e film sono tutte cose reperibili anche in Italia specialmente grazie ad ebay ma posso dire che con una certa oculatezza si possono trovare prezzi veramente interessanti. Se vi capita di andare in Olanda potrebbero farvi comodo alcune indicazioni:
AMSTERDAM

Partiamo da Vandal Com-x, ottimo negozio di fumetti e Action figures, si raggiunge facilmente da piazza Dam, la zona è quella del museo di Anna Frank, da quest'anno purtroppo sono chiusi la Domenica e cosi non ho potuto acquistare niente, sarà colpa della crisi? sono almeno 5 anni che lo trovavo aperto, se capitate un infrasettimanale vale sicuramente una visita
SITO INTERNET
Google maps


Passiamo quindi a Henk altro bellisimo shop di action figures e comix, si raggiunge facilmente dalla stazione è nella zona del famoso "quartiere rosso", aperto anche la Domenica, vale una visita anche solo per vedere l'improbabile quantità di comics e actions stipati in uno spazio minuscolo, ho preso Manute di sin city a 4,99€, Pit Fighter Conan della Neca a19,99€, War Paint Conan della Neca a17,99€, Day of the Dead BOB della Amok Time a 24,99€, Alucard Castelvania della Neca a 17,99 €, vista la quantità sono riuscito a spuntare un 10% di sconto sul totale
SITO INTERNET
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un triste accenno adesso per salutare Boudisque, questo storico negozio aperto nel 1968 ha purtroppo chiuso il 29 Marzo 2008, uno scarno cartello alla vetrina ne annunciava la chiusura, l'unica parola che sono riuscito a capire dall'olandese è stata "crisi".. tant'è. Boudisque era considerato il miglior negozio olandese per la musica ed i film di importazione si trovava veramente di tutto. Controllando su internet ho visto che c'è un Boudisque anche a Utrecht, non ho visitato questo shop, provvederò il prossimo anno.

FAME grande store che da direttamente su piazza Dam, impossibile non trovarlo, grandissima varietà di musica e films, anche d'importazione, novità di quest'anno hanno era un shop interno (al2°piano) dedicato esclusivamente ai videogiochi, i prezzi non sono il massimo e le offerte speciali scarseggiano, diciamo da negozio italiano.
SITO INETERNET
Google Maps















ed ora il piatto forte Game Over?, si raggiunge facilmente dalla stazione, un intero negozio dedicato ESCLUSIVAMENTE al retrogaming, si parte dalla vetrina che mostra una gran quantità di consoles vintage e game&watch invero un po' impolverati (ma fa atmosfera), all'inteno si notano dei televisori con postazioni di gioco che fanno un certo effeto nel 2009, neo geo affiancato a megadrive, snes e atari VCS tutti allineati e funzionanti contemporanemente, esposti negli scaffali e nelle vetrinette per i pezzi più pregiati fanno bella mostra consoles e giochi dal 1976 a oggi, molti altri sono presenti nelle cassettiere chiuse a chiave che il gentile proprietario non esita a mostrare su richiesta, negli scaffali più alti consoles boxate e bundle di vario genere, tutto perfetto direte voi, non proprio, questo negozio a solo un grosso immenso MA.... MA i prezzi? qui casca l'asino, i prezzi li ho trovati davvero proibitivi, va bene che è un negozio, va bene che non hai le spese di spedizione ma qui si esagera, per un Barbarian2 per Amstrad GX4000 mi ha chiesto 44€ giusto per fare un esempio, ho provato in tutti i modi a comprare qualcosa spulciando i vari prezzi alla ricerca di prezzi abbordabili ma ogni volta l'omino di ebay che ho nel cervello mi ricordava il giusto valore di mercato, dopo circa una mezzora di ricerca ho dovuto lasciare il negozio a mani vuote.
SITO INTERNET
Google maps

nella prossima puntata Utrecht

Dago Il Faro Anno XV n°1


Premesso che la serie regolare di Dago è non un gradino ma un intera scala sotto la collana Dago Ristampa devo ammettere che quest'ultimo numero si fa leggere, il carisma naturale del Giannizzero nero ed una storia piuttosto movimentata e meno scontata del consueto garantiscono una sufficenza complessiva, i disegni come al solito non sono molto ricercati ma Caliva non è tra i peggiori disegnatori della serie.
Dago Il Faro Anno XV n°1 (eura Editoriale €2,70) SharkRate - 60%

PROGENIE d'INFERNO


Era il 1993 quando nella mitica rivista Kaos un dossier sul Gothic Punk mostrava tra una colonna e l'altra interessantissime vignette di una serie "in lavorazione", non sapevo nulla se non che l'ambientazione era Praga.

Gli anni passarono e del progetto persi le tracce, tuttavia l'idea mi stuzzicava ed il ricordo è rimasto vivido, un paio di mesi fà curiosando tra gli scaffali del mio negozio di fumetti di fiducia rimango di stucco, appena intravedo la cover mi si apre un cassetto nel cervello e ricollego immediatamente l'albo alle vecchie tavole, non faccio in tempo ad acquistarlo che subito mi fiondo in quarta di copertina per saperne di più e scopro che in realtà è stato stampato nel 1999, ben 10 anni fa e non so come nel comics shop è arrivato solo adesso (fondi di magazzino riesumati?), l'importante è comunque che l'agognata storia è finalmente tra le mie mani.
Letto il volumetto tutto d'un fiato (una 70ina di pagine per €7,30) la sodisfazione è stata grande, la storia è ambientata in una gotica Praga del 1609, città magica e capitale dell'alchimia, personaggi grotteschi si muovono nelle deliziose tavole disegnata dal grande Andrea Accardi, chiaroscuri potenti chiaramente ispirati da Mike Mignola ma rielaborati con uno stile personale e suggestivo. L'atmosfera di violenta follia che si respira nelle strade di Praga mi ricorda un ambientazione della GamesWorkshop che curiosamente fu editata nello stesso anno, Mordheim. Una piacevole riscoperta, se anche voi avevate perso le tracce di Progenie d'inferno vi giovi sapere che esiste e nondimeno vale una ricerca sistematica.
Progenie d'Inferno (collana altrimondi, edizioni kappa1999 € 7,30) - SharkRate 90%
p.s. la tavola qui sotto a colori è tratta dall'edizione francese, quella italiana è in bianco e nero

22 gen 2009

Dante's INFERNO


Un fulmine a ciel sereno, l'annuncio di EA che i Redwood Shores del buon Dead Space sono al lavoro su questa "nuova" IP mi ha piacevolmente spiazzato, qualsiasi videogiocatore avrà inevitabilmente fantasticato durante le interminabili giornate scolastiche su che ambientazione da videogioco pazzesca fossero i girono infernali; suddivisioni in livelli, mostri fantastici ambientazione oscura, il passo dall'opera del sommo poeta al videogame è veramente breve. Ricordo che in epoca scolastica il gioco dell'inferno me lo prefiguravo con la struttura di Eye of the Beholder, i tempi passono cosi come i generi videoludici di moda e ci ritroviamo quindi un Inferno action arcade sullo stile di God of War e Devil May Cry speriamo tuttavia che il livello di cafonaggine resti entro i limiti e non si perda la poetica oscurità che trasuda dalla divina opera. A tal proposito speriamo che i programmatori tengano in considerazione l'omonimo titolo per Commodore 64 del 1986, un adventure semplice e lineare ma dall'atmosfera claustrofobica ed oscura, uno dei titoli più inquietanti per C64 grazie anche all'incalzante colonna sonora ed agli azzeccati cromatismi dei livelli, godetevi il Longplay qua sotto per capire di cosa parlo.
Dante's Inferno C64 - SharkRate 85%
Dante's Inferno NewGen - Fiducioso con riserva