28 dic 2009

Tekken 6 (xbox360 Namco 2009)


Che pena vedere un franchise storico come Tekken ridotto in questo stato, esempio fulgido del declino di idee e di capacità degli sviluppatori nipponici, quello che di buono ha Tekken 6 lo si può trovare tranquillamente anche su Tekken 3 titolo che ha più di dieci anni sul groppone, a parte l'inevitabile e non così eclatante upgrade estetico è deprimente vedere come il genere dei picchiaduro non riesca ad evolversi ed entrare nel nuovo millennio, meccaniche ed animazioni vecchie di due/tre lustri e nessun avanzamento per quanto riguarda la fisica di interazione tra i combattenti. Si potrebbero fare tante cose nuove in un genere così storicamente radicato invece si continuano a reiterare le solite formule non facendo altro che procrastinarne l'oblio che a queste condizioni pare inevitabile. Tralascio per pietà di inferire eccessivamente sulla sempre più ridicola caratterizzazione dei personaggi: robot, matadores, ballerine, sembra più una zuffa di cosplayers che l'esotico torneo di arti marziali delle origini, storia come sempre delirante con mostro finale meno che ridicolo. I filmati iniziali e finali in cg sono poco ispirati e non possono più rappresentare una degna ricompensa come nell'era della prima psx, tantopiù che per essere sbloccati ci si deve adoperare in uno story mode di una sciatteria e pressappochezza imbarazzante. Come ci si divertiva con Tekken 3 ci si può divertire anche con questo ma è puro retrogaming spacciato per current gen. Sharkrate 58%

22 dic 2009

Terminator Salvation (Grin 2009)


Probabilmente non era il team di sviluppo più performante in circolazione ma Grin non si meritava di certo la chiusura, riuscire a tirare fuori qualcosa di decente da un Tie-in come questo a budget ridotto e con tempi di sviluppo proibitivi poteva sembrare impresa proibitiva ma ci sono riusciti, non che Terminator Salvation sia questo capolavoro ma poggia su solide basi di giocabilità, sistema di copertura ostico da imparare ma non privo di soddisfazioni una volta padroneggiato, nemici con aree sensibili nel retro che implicano lavoro di squadra ed una certa tattica per aggirali, atmosfera generale del film preservata nonostante un livello tecnico claudicante, particolarmente imbarazzante la vegetazione che ricopre le città con tunnel di textures degni di Medal of honour per PSX, altro tasto dolente è la ripetività con poche armi e soprattuto limitatissima varietà di nemici e boss finali per fortuna alcune sezioni di guida spezzano la monotonia. Un prodotto di seconda/terza fascia improponibile a prezzo pieno ma suffiente in ottica budget/usato.
Sharkrate 62%

12 dic 2009

50cent Blood on the sand (THQ 2009)


Meno peggio di quello che sembra, un onesto arcade che scippa un po' da tutte le parti, sistema di copertura alla GOW, chain kill alla The club ma meno fini a se stesse, dinamiche di coop all "Army of Two", sezioni di guida alternate a quelle di sparatutto come è di moda ultimamente e via di seguito. Un gameplay che non porta niente di nuovo ma che quello che fa lo fa bene, il sistema è funzionale e divertente con un buon numero di armi e di variabili come il classico bullet time e colpi esplosivi/ustionanti previo caricamento di un'apposita barra. La trama trucida e tamarra si sposa bene con il personaggio, alto il tasso di violenza con uccisioni in QTE degne del buon "The Punisher" di Volition (sempre THQ). Realizzazione tecnica accettabile grazie all'Unreal Engine 3. Ad un prezzo ragionevole ha un suo perchè. Sharkrate 73%

10 dic 2009

Lasciami entrare (Tomas Alfredson 2008)


Un bell'antidoto a Twilight questo "Lasciami entrare", dimostra come trattare il binomio adolescenza/vampirismo senza scadere nell'abominevole. Di fanciullesco per fortuna ci sono solo i protagonisti, due bambini tredicenni che intrecciano un'ambigua relazione, mentre i temi e le atmosfere sono adulti ed inquietanti. Senza allontanarsi dai più classici topoi della tradizione sui succhiasangue lo scenegiatore ha imbastito una storia acuta ed originale che offre spunti di riflessione ed aggiunge dei reali tasselli alla progressione del genere. Ho qualche riserva sugli per effetti speciali che pur se sorprendenti per quantità in un film europeo di medio budget non sempre sono pienamente riusciti,la scena dei gatti su tutti, in un film dall'atmosfera così realistica anche un solo momento in cui si nota la cg rovina l'effetto generale. Ottimo e necessario in questi tempi di vampiri for dummies. Sharkrate 82%

9 dic 2009

Terminator salvation (McG 2009)


Prima parte eccezionale, un futuro postapocalittico delineato alla perfezione grazie anche al sostanzioso budget della pellicola, seconda parte che prevedibilmente non tiene botta, è pur sempre un blockbuster americano e gli spiegoni conditi da momenti patetico/moralisti non ce li toglie nessuno. Inutile chiedere di più, in particolare ad un regista che è stato capace in passato di "deliziarci" con Charlie's Angels, quello che resta sono spezzoni di grande cinema d'azione con effetti speciali che valgono l'esborso dei produttori.
Per quanto riguarda l'implausibilità della trama e di molte dinamiche va considerato che in una serie fondata su viaggi nel tempo e paradossi temporali il livello di sospensione di credulità richiesto è elevato, tanti sarebbero gli appunti, da Skynet che si costruisce tecnologia a misura d'uomo piuttosto che costrutti più funzionali, implausibili e prolungate lotte a mani nude tra umani e terminator etc. d'altro canto questa non è alta fantascienza ma puro cinema di intrattenimento e si può tranquillamente soprassedere. Un ottimo film di qualità insperata, il miglior blocbuster americano del 2009, sicuramente superiore al terzo, lo preferisco anche al sopravvalutato secondo. Sharkrate 83%

8 dic 2009

Uomini che odiano le donne (Niels Arden Oplev 2009)


Ottimo thriller dalla marcata impronta europea, in certe atmosfere ricorda il buon "i fiumi di porpora", non esente da alcune lungaggini e forse privo di una regia particolarmente ambiziosa gode comunque di alcune scene riuscite che lasciano il segno, su tutte lo stupro ed il tatuaggio. Altalenante il casting, ottima la Rapace nel ruolo dell'hacker, il tutore e l'omicida, non convincente invece il giornalista protagonista. Godibile aspettando il secondo. Sharkrate 77%

7 dic 2009

Whisper - Il respiro del diavolo (Stewart Hendler 2007)


Una bella ambientazione invernale e poco più è quello che offre questo covenzionale horror/thriller americano, l'idea del bambino demoniaco e dei lupi cattivi è a dir poco abusata tanto più che in questo caso latita anche il minimo sindacale di atmosfera e scene inquietanti. Ennesimo new horror USA studiato a tavolino per regalare piccoli brividi senza disturbare realmente nessuno, esemplare a questo proposito il finale che non spoliero ma di una banalità degna dell'opera, gradevole solo la protagonista che sgambetta seminuda tra la neve. Sharkrate 52%

2 dic 2009

Star Trek (J.J.Abrams 2009)


Parte abbastanza bene questa nuova iterazione di Star Trek, veloce, curato e spettacolare. L'impressione è quella di godersi un buon film di fantascienza (genere troppo trascurato negli ultimi anni), purtroppo con il progredire della storia il tutto inizia ad ingarburgliarsi con viaggi nel tempo, tristi siparietti comici e rimandi alla serie piuttosto indigesti per i non trekkers, il cast giovanissimo al contrario rivela il target teen della pellicola. Salti di sceneggiatura e coincidenze poco plausibili danno il colpo di grazia rendendo l'ultima mezz'ora (ho già detto che è troppo lungo?) poco sostenibile, ad un paio di giorni dalla visione l'unica cosa che mi è rimasta è il figlio del mostro di cloverfield (gran film) per il resto è tutto già dimenticato. Sopravvalutato come minimo. Sharkrate 58%

19 giu 2009

Never back Dawn - Mai arrendersi (Jeff Wadlow 2008)


Le mma non portano bene al cinema, dopo il cazzatone Redbelt un altro film a dir poco trascurabile, per sintetizzare si potrebbe definirlo un "Karate kid" in salsa MTV. Trama di una prevedibiltà scorcentante, dopo cinque minuti si capisce esattamente cosa succederà e come, attori e attrici tutti bellocci e giovanissimi per intercettare il pubblico di teenager a cui è rivolto, c'è da dire che non è un film ambizioso per cui la semplicità e la scontatezza di fondo gli si perdonano facilmente. Sharkrate 63%

18 giu 2009

Giugno-Luglio-Agosto

Massimo impegno lavorativo = minimo numero di interventi nel blog

8 giu 2009

The Spirit - (2008 _ Frank Miller)

Frank Miller deve essersi entusiamato molto sul set di Sin City tanto da decidere che il greenscreen ed i colori desaturati fino a sfiorare il bianco e nero siano la tecnica migliore per riproporre in pellicola le tavole a fumetti, perlomeno stilisticamente questo Spirit deve molto più all'opera di Rodriguez che alle tavole di Eisner, la voce over, una collocazione temporale indefinita, la prevalenza del bianco e nero con dettagli rosso fuoco come la cravatta ( in alcune sequenze sembra fatta con la tecnica del rotoscope). Sfumato l'aggancio grafico con il fumetto originario Miller deve aver pensato di riproporne l'atmosfera di una striscia edita quasi 70 anni fà con dialoghi sopra le righe ed azione cartoonesca, purtoppo il giochino annoia prestò e si fatica a seguire una storia farsesca e stereotipata senza il minimo appeal, per certi versi l'operazione ricorda Speed Racer, quello che rimane è un piacevole spettacolo per gli occhi impreziosito da bellisime donne in abiti dall'alto valore feticista. Uno sciocco, inutile film con l'unico pregio di avere un'estetica affascinante. Sharkrate 54%

7 giu 2009

E due...

Appena graziato del secondo red ring of death ho acceso il mio Atari 2600 datato 1978 perfettamente funzionante e mi sono fatto una bella partita a River Raid, ci sarà nessun xbox360 funzionante nel 2038? ne dubito.

30 mag 2009

Heroes - Prima stagione

Grande delusione questo serial, sono almeno 10 anni che non seguo più nessun fumetto di supereroi ma non rinnego le simpatie che il genere mi suscitava, chi legge i fumetti sa bene che superpoteri non sono sinonimo di storie ingenue o infantili, purtroppo buona parte dei recenti cinecomix e serie TV come questa fanno di tutto per smentire questa verità presentando al grande pubblico un immagine a dir poco nerdosa del genere. L'idea di alzare un po' il target rispetto a serie assimilabili come Smallville è rimasta solo sulla carta, tematiche giovanilistiche, intreccio scadente e mal scritto, personaggi a dir poco antipatici e privi di carisma sono gli ingredienti di questo pasticcio, 24 episodi in cui succede pochissimo ed un finale vergognoso, i siparietti comici del giapponese non divertono, il poliziotto è insignificante, i Petrelli evanescenti, non c'è una sola sottotrama che mi abbia appasionato. Sono un masochista ed ho iniziato anche la 2° stagione vedremo se si riscatta ma la vedo dura.
Sharkrate 57%

19 mag 2009

007 Quantum of Solace (XBOX360)

Quantum of Solace è un brutto gioco, non brutto come il film ma gli da vicino, quello che è sorprendente è che si lascia giocare fino in fondo, sarà forse per la giocabilità semplice ma collaudata (riaparato, sparo, riparato un Time Crisis senza pistola), per gli scenari a noi vicini (Lago di garda, Siena, Venezia anche se sembrano tutti i quartieri spagnoli di Napoli con i panni ad asciugare da una casa all'altra) comunque sia si riesce a passare sopra alla realizzazione tecnica obsoleta di almeno una generazione ed alla confusa trama che fa il paio con quella del film. Diciamo che se lo trovate usato o in offerta intorno ai 10 Euro POTREBBE essere acquistato, ad un prezzo maggiore lasciatelo dove si trova. Sharkrate59%

17 mag 2009

Terra di Frontiera (Brad Barron speciale 2)

Brad Barron è uno dei personaggi Bonelli più riusciti degli ultimi anni, un ambientazione classica (i monsterMovies anni 50) riletta con una sensibilità e ritmo moderno, ho apprezzato moltissimo la miniserie ed il primo speciale, questo secondo purtroppo mi è parso un po' stanco, sarà che i viaggi nel tempo e le dimensioni parallele mi hanno stufato da tempo o il fatto che buona parte dell'album è un classicissimo Western (western-bonelli che novità). I disegni di Walter Venturi sono gradevoli ma da lui mi aspetto di meglio, va bene citare il tratto cleassico ed ingenuo dei fumetti anni 50 ma una rilettura più moderna sarebbe stata gradita. Bene per la formula degli speciali semestrali, tengono vivo il personaggio e non soffocano gli autori con l'asfissiante serialità mensile. Dubito che i due progetti siano stati minimamente influenzati l'uno dall'altro ma trovo molte analogie tra Brad Barron e la serie di videogiochi Resistance.
Sharkrate 68%

16 mag 2009

Uncharted (PS3 - 2007)

Alla buon ora, il Blu-Ray acquistato da tempo a due lire languiva nella mia collezione ignorato e sovrastato da titoli più "urgenti", complici le ottime immagini dell'imminente Uncharted 2 mi sono finalmente deciso ad approfondire e ne è valsa la pena, in sintesi si puo dire che questa avventura di Nathan Drake offre ciò che Tomb Raider e i giochi di Indiana Jones non riescono più ad offrire da tempo, una sana classica e dinamica avventura in scenari esotici. Purtroppo al comparto tecnico di buon livello non fa eco un altrettanto riuscito game design, trovare la chiave di volta in un gioco del genere non è facile, gli enigmi alla Lara Croft tipo sposta quel blocco\tira la leva\gira la ruota hanno francamente rotto il cazzo e se ne sono accorti anche in Naughty dog riducendoli al minimo e relegandone la soluzione ad un pratico compendio che l'avventuriero ha con se, più semplice di cosi... con cosa riempire quindi i meravigliosi scenari creati, semplice con delle belle sparatorie, la cosa non sarebbe neanche male visto il buon sistema di ripari implementato ma dopo 6 ore di interminabili sparatorie con i soliti due/tre modelli di sfigatissimi pirati ammazzonici l'entusiamo scema, oltre al comporto sonoro/estetico il gioco ha dei punti di forza nel sistema di arrampicata(dinamico e secondo solo a quello di Assasin's Creed) e in alcune varianti dello schema di gioco, niente di innovativo i soliti inseguimenti e sezioni di guida (nautica) ma ben implementati e godibili. Un buon gioco che con lo sforbiciamento di un paio d'ore di sparatorie avrebbe avuto ben altro ritmo e coerenza, meglio 6 ore intense che le 8 in parte ripetitive che il gioco offre per il completamento. Sono comunque fiducioso per il seguito, la piattaforma ed il motore sono ottimi, da questa base i Naughty Dogs hanno avuto tutto il tempo per riempire il secondo gioco con situazioni divertenti e più varie, vedremo.
Sharkrate 81%

14 mag 2009

The King of Kong (2007 Seth Gordon)

Resident Evil, Tomb Raider, Silent Hill, le robe di Uwe Boll .. la contaminazione Videogames-cinema è ormai endemica, i risultati sono a volte accettabili ma molto più spesso catastrofici, se si volesse decretare quale è il miglior film incentrato sui videogiochi tuttavia si dovrebbe abbandonare Hollywood e guardare verso questo piccolo, misconosciuto documentario.
Billy Mitchell contro Steve Wiebe in una sfida all'ultimo barile per stabilire il record del mondo di Donkey Kong, freddo calcolatore e realizzato il primo, perdente cronico ed eterno secondo l'altro, uniti solo da una competitività cronica.
La categoria dei videogiocatori competivi di arcade classici è una piccola nicchia tra i retrogamers a sua volta nicchia nel vasto mondo del videogioco mainstream attuale, persone che continuano dopo 30 anni a giocare in maniera ossessiva e compulsiva pochi selezionatissimi titoli con l'unico scopo di raggiungere il record mondiale, un mondo che non ha più nulla a che vedere con la scena attuale e che puo comprendere solo chi ha vissuto le sale giochi degli anni 80. Quello che rende straordinario questo documentario è la sua capacità di coinvolgere anche i non giocatori, non c'è bisogno di essere dei tecnici o appassionati, la storia del loser onesto che lotta contro tutto e tutti per dimostrare il proprio valore è un classico senza tempo ed è raccontata in modo perfetto, certe situazioni non sarebbero riuscite meglio nemmeno se ci fosse stata una sceneggiatura dietro.
Il videogioco passa in secondo piano per rivelare quello che queste competizioni rappresentano: una sfida contro i propri limiti, non è più un semplice record, è il rispetto della propria famiglia, dei conoscenti, è la realizzazione di un intera vita che si cela dietro la vittoria.
Il documentario è reperibile solo in inglese ma si trovano i sottotitoli in italiano.
Senza spoilerare segnalo a chi ha visto lo splendido e commovente finale che la vicenda ha avuto un ulteriore colpo di scena http://www.imdb.com/title/tt0923752/trivia
Sharkrate 92%

13 mag 2009

Dampyr 108 - Il divoratore di anime

Altra ottima storia divisa tra passato e presente, un nuovo temibile avversario perpreta attraverso i secoli lo schiavismo finche si ritrova il Dampyr sulla propria strada, tra denuncia sociale e numerose scene d'azione la storia si sviluppa piuttosto prevedibilmente ma con buon ritmo. Di assoluto pregio i disegni di Arturo Lozzi che con un sapiente uso delle chine dona alla storia un tono plumbeo e notturno. Sharkrate 82%

10 mag 2009

John Doe 71 - Gli impedonabili

Numero piacevole ad opera di Recchioni, il disegnatore Claudio Stassi infonde una buona dinamicità alle tavole perdendo qualcosa nei volti dei personaggi, ottima come al solito la copertina di Carnevale con un magistrale uso dei colori per rappresentare efficacemente l'ultimo trucchetto del "grande capo". Fulcro dell'episodio il fondamentalismo religioso ed i danni che inevitabilmente provoca, eccellente e riassuntiva la citazione finale di Francesco Guccini.
Sharkrate 79%

9 mag 2009

Pusher 2 (2004- Nicolas Winding Refn)

Iniziare una trilogia dal secondo capitolo non è una mossa molto astuta ma eccitato dal nuovo progetto del regista (Bronson) mi è presa la smania di testare di che pasta era fatto e l'unico titolo della trilogia di Pusher che ho reperito in videoteca è questo. Il primo titolo è difficilmente reperibile anche grazie alla inesauribile creatività dei titolisti italiani che hanno ribattezzato come Pusher il film inglese "Layer cake" (un trascurabile Snatch wannabe con Daniel Craig protagonista) ingenerando una confusione a discapito della meno famosa ma più valevole trilogia danese di Winding Refn. Film asciutto e godibile questo Pusher 2, si seguono le gesta di un balordo di periferia nel difficile tentativo di sopravvivere ad una società (quella ricca e colta dei paesi nordici) che a stento capisce e da cui si emargina non per coscente distacco od avversione ma per inadeguatezza culturale ed intelletiva, uno sguardo abbastanza inedito e realistico che smaschera l'alone del bad boy carismatico e ribelle ma allo stesso tempo induce lo spettatore a provare una certa empatia verso un soggetto che subisce gli eventi della sua drammatica vita senza avere gli strumenti e le capacità per volgerli a proprio favore. Momenti violenti e grotteschi si susseguono, tra tutti spicca il matrimonio più coatto mai filmato, all'interno di un pub/night con alcool, coca e spogliarelliste ad intrattenere gli invitati (tra cui un bambino). Assolutamente interessante mi fa ben sperare per Bronson, ora in un modo o in un altro urge il recupero dei capitoli 1 e 3. Sharkrate 81%

6 mag 2009

Rastan (Arcade)Taito ,1987

Caposaldo della mia formazione videoludica è difficilmente descrivibile nel 2009 l'impatto che questo arcade ebbe nel mio immaginario di tredicenne, lo avvistai fugacemente in una sala giochi durante un giro turistico con i genitori e non riuscii a trattenerli oltre un paio di partite, tempo sufficente tuttavia a settare il mio nuovo standard per quanto riguardava i coin-op, grafica pulita e sgargiante con paesaggi che si stagliavano maestosi sullo sfondo e sprites grandi e ben animati, un accompagnamento sonoro meastoso con un tema epico per la prima parte dei livelli (in esterni) mentre nella seconda parte degli stages ambientata nei meandri di tetri castelli la musica assume un tono misterioso e carico di tensione, ma soprattutto quello che faceva veramente la differenza era il setting Fantasy ed il protagonista ricalcato sulla figura iconografica di Conan, rendendo il gioco della Taito quanto di più vicino alla trasposizione videoludica del cult "Conan il barbaro" fosso disponibile all'epoca. Vani furono i tentavi di rivivere tali esperienze tramite il deludente porting su c64 finchè finalmente l'agognato cabinato fece il suo trionfale arrivo nel bar di paese permettendomi di constatare la solida giocabilità dietro lo spettacolo per gli occhi, a dispetto di quanto ho letto in varie recensioni online il gioco non è assolutamente proibitivo, come molti arcade dell'epoca richiede una dedizione ed un abilità sconosciute nel videogioco odierno ma una volta assimilato si rimane stupiti dalla concretezza e pulizia del gameplay, ogni mostro, salto o palla di fuoco ha il suo perchè e le morti non sono mai accidentali ma imputabili esclusivamente all'imperizia del giocatore, all'epoca lo finivo tranquillamente con una vita ma esattamente come Double Dragon ciò non ne minava la godibilità, ogni 200 lire erano immancabilmente un nuovo ed appagante viaggio nel magico mondo di Rastan culminante nell'evocativa sequenza finale. La serie ebbe uno sfortunato seguito in Nastar (1988) che incredibilmente distruggeva le ottime basi del capostipite, character design povero ed anonimo ed un controllo del personaggio pessimo, pressochè sconosciuto in occidente il terzo capitolo della saga Warrior Blade (1991) un discreto beat'em up a scorrimento laterale. Sharkrate: Arcade 93% Commodore64 55%
Arcade


C64

4 mag 2009

Ultimatum alla terra (2008) Scott Derrickson

Atroce, nella prima ora non succede quasi niente, quando il film sembra partire e ci si aspetta almeno uno sfoggio di effetti speciali e scene catastrofiche non si può far altro che constatare la pochezza della CG utilizzata, particolarmente ridicoli a tal proposito tutti gli elicotteri realizzati (malissimo) in digitale. La storia è da attacco di orticaria, Keanu Reeves messaggero degli alieni vestito da rappresentante che decide le sorti della razza umana in base ad un insignificante storia degna di Maria DeFilippi. Noioso, brutto, inutile, retorico e patetico, non è neanche abbastanza movimentato da essere godibile staccando il cervello, da consigliare a chi vi vuole male.
Sharkrate 32%

1 mag 2009

Dylan Dog 269 - I Professionisti

Altro albo da dimenticare, ed in fretta. Si salvano i dialoghi brillanti dei due "professionisti" e la copertina discreta, il resto dai disegni troppo classici di Freghieri all'intreccio, allo sviluppo della storia sono gli ennesimi chiodi sulla bara del povero Dylan. Sharkrate 48%

29 apr 2009

Nessuna verità - Body of Lies (2008 Ridley Scott)

Film anonimo e privo di personalità almeno quanto la sua locandina, Ridley Scott ha la solita bella mano ma al servizio di una storia a tratti talmente implausibile da essere imbarazzante. Stucchevoli ripetuti passaggi dove l'unica ambizione di ogni essere umano pare essere andare a vivere negli states, si ha la pretesa di denunciare certi metodi della CIA senza avere il coraggio di osare, a tal proposito il finale all' "arrivano i nostri" è particolarmente ridicolo. Crowe si è reso tracagnotto per interpretare un cinico burocrate ma vederlo trotterellare goffamente fa più che altro sorridere, Di Caprio al solito si danna per convincerci che puo fare anche l'action man ma non ce la fà. Se non mi sbaglio una location ad inizio film è la stessa che Ridley aveva usato per Black Hawk Dawn, comunque quisquilie a parte è un film trascurabile, vedibile senza pretese ma anche evitabile senza rimpianti. Sharkrate 57%

24 apr 2009

Dampyr 107 - Il Musicista stregato

Che Dampyr sia la miglior serie Bonelli attualmente edita è pacifico, altrettanto evidente è come lo standard qualitativo riesca a mantenersi su alti livelli nonostante la pressante serialità.
In questo albo abbiamo tutti i punti di forza della serie, i flashback storici, il background approfondito ed affascinante, i disegni evocativi e rigorosi (opera di Majo) in più come valore aggiunto c'è l'ambientazione italiana di questa storia, più precisamente siamo in Friuli tra specchi d'acqua e ninfe malvagie. Quello che mi ha maggiormente colpito di questo albo sono due scene realmente inquietanti, veicolare la paura in un albo a fumetti è impresa improba qui ci si riece per due volte nello stesso numero, applausi. Sharkrate 88%

23 apr 2009

La banda Baader Meinhof (2008) Uli Edel

Bel film diretto con mano sicura da Uli Edel, regista del seminale "Cristina F." ma anche di quella noiosa porcata de "L'anello dei Nibelunghi". Sulla scia di recenti successi come Munich e Romanzo Criminale si getta luce sui sanguinosi anni 70 seguendo la formazione e disgregazione delle bande di terroristi rossi tedeschi, mi interessano poco le polemiche politiche che dividino chi avrebbe voluto giudizi morali più netti da una o dall'altra parte, il film racconta la sua storia con buon ritmo senza annoiare mai per le oltre due ore di durata, lo sguardo è moderno e coinvolgente, magari non svelerà tutti i retroscena ed i dettagli dell'humus che ha fatto attecchire il terrorismo armato ma non è necessariamente ad un film che deve essere deputata questa funzione.
Sharkrate71%

21 apr 2009

Changeling - Clint Eastwood (2008)

Una storia talmente improbabile che poteva essere solo vera, la Jolie poretta è rimasta tutta labbra e piedi, fisicamente repellente è in overacting per tutto il film, strilla e strepita tanto che l'internazione a cui viene sottoposta pare più che giustificata, al contrario la vera Christine Collins dai resoconti e dalle foto pare fosse una donna austera e risoluta, un ruolo che deve essere sembrato una ghiotta occasione per dei riconoscimenti ma non c'è niente di più patetico di una superstar alla caccia della statuetta (come Tom Cruise ne "L'ultimo samurai" brrrr...)
Straordinaria la somiglianza dell'attore che interpreta il serial killer Gordon Stewart Northcott con l'originale.
Eastwood è sempre un grande regista ma trovo un po' fastidiosa la sua attitudine a compiacere il pubblico, prima va tutto storto ma poi tutto torna al suo posto perchè i 'mericani possono anche sbagliare ma c'è sempre il poliziotto o il giudice dritto che rimette le cose a posto, dubito che i fatti reali abbiano avuto questa dinamica. Un buon film ma niente più su di una storia che sicuramente meritava di essere raccontata. Sharkrate 77%

19 apr 2009

Saw V - David Hackl (2008)

More of the s(h)ame. Solita storia inutilmente intricata ed implausibile con assortimento di torture, ai tempi della 1° superiore io ed un mio compagno ci divertivamo ad escogitare ed a disegnare in calce ai libri di testo le macchine da tortura più dolorose e perverse che ci venissero in mente, all'epoca mi ricordo che era molto divertente ma da allora la mia idea di divertimento si è leggermente evoluta, questo per dire che un film in cui la parte più interessante sono i macchinari di tortura è per me fuori tempo massimo di almeno 20 anni, capisco che possa avere un certo appeal sui teenegers ma il mio livello di sopportazione continua a calare di episodio in episodio, il voto è nel titolo 5.

17 apr 2009

Mal'aria tirando le somme

a parte il fatto che la seconda puntata è stata completamente spoilerata con una clip alla fine della prima devo ammettere che in questa seconda parte si è sbracato di brutto, come temevo l'inquietante finale del libro è stato completamente stravolto ad uso e consumo del pubblico bue abituato alle fictions, tutta l'ultima parte è confusa e poco comprensibile, il personaggio di Salvi ha più spazio con conseguenti cadute nel ridicolo, ad un certo momento mi è balenato per la testa un sogno: "Alex l'ariete 2" un buddy cop movie con Tomba e Salvi che imperversano per la Romagna. Voglio comunque vedere il bicchiere mezzo pieno e considerando quello che passa di solito in prima serata questo è oro colato, detto questo invito chiunque abbia trovato qualche spunto interessante a recuperare il libro di Eraldo Baldini immensamente superiore a questa fiction, tanto che ci siete prendetevi anche Faccia di sale, Gotico rurale e Terra di Nessuno che costano poco e valgono molto.
Sharkrate 62%

15 apr 2009

Wall-e

Mi arrendo, sono antitetico all'animazione americana, ogni volta che esce il nuovo Pixar sento la parola capolavoro rimbalzare dal web alla carta stampata, con rinnovata speranza tento la visione e pian piano la malmostosità si impossessa di me, dove gli altri vedono la più bella storia d'amore degli ultimi anni io vedo scene zuccherose e sdolcinate, dove gli altri vedono vari livelli di lettura più o meno profondi io non vado oltre la moraletta patetica ed infantile. O sono io che non ci arrivo o sono loro che non arrivano a me. La prima parte si fa anche guardare per le splendide sequenze in CG ma da quando entrano in scena gli umani diventa praticamente insopportabile. Qualcosa di gradevole l'ho trovata, la memorabilia anni 80, i richiami al retrogaming i "mouse" nella discarica, ma non certo da giustificare un ora e mezzo di vita. Sharkrate 50%

14 apr 2009

Mal'aria - serie Tv Raiuno 14-15 Aprile

Mai e poi mai avrei pensato non di vedere ma di prendere minimamente in considerazione una fiction italiana da prima serata Rai ed invece mi devo ricredere, visionata stasera la prima puntata posso ritenermi parzialmente soddisfatto, il materiale di partenza era eccellente, Eraldo Baldini è il migliore scrittore horror italiano della scena attuale, ma il rischio di tirarne fuori il solito melò stracciamaroni era dietro l'angolo (come si cercava di veicolare dai promo), al contrario ho assistito ad una riduzione del libro piuttosto rigorosa che riesce a non disperdere il patrimonio di atmosfera creato dal racconto. Le note dolenti non mancano, livello recitativo non esaltante con picchi di dilettantismo (Salvi), scene horror risolte in fretta e furia (va bene la prima serata ma forse si poteva osare di più) e budget da fiction che fa ripiangere un adattamento per il grande schermo, tuttosommato comunque il prodotto merita e spero riscuota il giusto consenso che spinga i vertici a replicare operazioni del genere e cercare di allontanarsi dall'imperante fiction spazzatura di prima serata. Vediamo domani sera come chiudono il cerchio

13 apr 2009

Mirrors - Riflessi di paura (2008) Alexander Aja

Mi ha ricordato molto Frequency, un buono spunto, qualche scena che funziona e poi si svacca tutto quando i nodi vengono al pettine e partono gli effetti speciali, la poca atmosfera creata si sfalda completamente e si cade nel campo dei più biechi horror americani conteporanei. L'eccesso di effetti porta a situazioni involontariamente comiche come la bruttissima scena dell'autocombustione e gli effetti visivi nel finale con le facce e le mani in rilievo sul tessuto per simulare gli spiriti che vogliono uscire dagli specchi, roba vecchia 20 anni fa che ora come ora andrebbe bene al massimo per la coreografia di un saggio di danza, ma per favore.
Tra le cose da salvare la location principale, un grande magazino devastato dalle fiame e popolato da sinistri manichini. Di tutto rispetto il cast femminile con Paula Patton vista in Deja Vu (una mulatta alla Halle Barry ma più figa) e la bionda Amy Smart che ricordo con piacere nella scena del quartiere cinese in Crank. Telefonato ma gradevole il finale che riesce ad essere inquietante e fa risalire leggermente le quotazioni del film, notevolmente inferiore agli altri due Aja che ho visto (Alta tensione, Le colline hanno gli occhi). Sharkrate 53%

10 apr 2009

007 Quantum of Solace

Apologia della confusione, scene d'azione con due-tre stacchi d'inquadratura al secondo, sceneggiatura impossibile da seguire, un po' perchè rimanda continuamente a Casino Royale visto più di due anni fa e un po' perche chi se ne frega di sbattersi tanto a capire una confusa e stereotipata storia con organizzazioni segrete, agenti infiltrati, CIA cattiva ed ecoterroristi. Cambi di location continui e superflui per far sfoggio del budget faraonico. Confuso anche il regista che ha tra le mani quel bella figliuola di Olga Kurylenko e riesce ad abbruttirla ed a non mostrarne altro che la schiena (sfregiata dalle ustioni) al contrario di Xavier Gens che in Hitman ci aveva regalato addirittura un full frontal. Un film impresentabile anche e sopratutto in considerazione dei soldi spesi e delle premesse discrete del primo Bond di Craig, si è fatto di tutto per svecchiare l'agente, forse anche troppo, copiato il peggio di Bourne si è resa isterica anche la sceneggiatura per fonderla con le epilettiche sequenze action, quello che resta è un ora e mezza di botti e farneticamenti che a fine film hanno completamente lobotomizzato il cervello. Mezzi storditi dall'ottovolante si arriva agilmente in fondo, anche perchè ha il pregio di durare poco, appena ci si sofferma un attimo a pensare a cosa si è visto si realizza quale immane minchiata sia. Sharkrate 46%

9 apr 2009

Chopper I - SNK (Arcade 1998)

Shooter verticale del filone elicotterista come i più famosi Tiger Heli e Twin Cobra, difficoltà di tutto rispetto con elicotteri avversari che si avvicinano lateralmente prima di esplodere colpi a bruciapelo difficilmente evitabili, l'upgrade delle armi i è limitato mentre le smart bombs sono di tre tipi diversi, ad alzare ulteriormente la tensione ci sono numerosi elementi del fondale che svettano indistruttibili all'interno dell''area di gioco, creando anguste strettoie, tedioso da finire visto che per vedere il finale bisogna attraversare tutti gli schermi per due volte. Grafica pessima con sprites e pattern dei fondali ripetuti a sfinimento, mediocri anche gli effetti sonori. Shoot'em up sconosciuto, a ragione. Sharkarate 45%

7 apr 2009

Ahi, ahi, ahi signora Ubisoft lei mi cade sull'uccello

- Ubisoft annuncia Assassin's creed 2 e questo è bene viste le potenzialità parzialmente inespresse del primo
- Escono rumors su una paventata ambientazione italiana del titolo e questo è benissimo.
- Si parla di Venezia e di un ambientazione rinascimentale e questo me lo rende l'unico titolo in vista per cui non sia peregrina la parola hype. (vabbe ci sarebbe anche Dead Rising2)
- Esce il primo teaser trailer, al solito si vede niente del gioco ma piuttosto un geniale montaggio degli schizzi Leonardeschi con l'aggiunta della lama retrattile trademark degli assassini.
- Finisce il trailer con l'uomo vitruviano, mi sembra che abbia qualcosa di strano, riguardo fermo l'immagine e svelo l'arcano: hanno evirato l'uomo di Leonardo, cancellato, scomparso, il simbolo dei più grandi geni del rinascimento italiano trasformato in un eununco. Non voglio fare una puerile polemica, Ubisoft evita qualsiasi bega non voluta e il 99.99% delle persone non si accorgerà di niente, passo sopra al fatto che si possa aggiungere una lama per sgozzare ma debba essere tolto un pistolino a riposo, quello che mi inquieta è pensare che 500 anni di evoluzione tecnologica ed auspicabilmente morale producano una censura ritenuta sorpassabile in epoche con ben altre restrizioni, avrei voglia di postare un centinaio di piselli più o meno barzotti ma mi limito a riportare il maltolto.

3 apr 2009

Change air blade - Sammy (Arcade1999)

Curioso titolo destinato in esclusiva al mercato Giapponese, unire le meccaniche di un shoot'em up con quelle di un beat'em up player vs player puo sembrare impossibile ma è proprio quello che questo gioco offre, una vasta gamma di aerei da cui scegliere e poi si viene catapultati in un scontro uno contro uno con un giocatore nella parte bassa dello schermo ed un altro in quella alta, le posizioni possono essere scambiate con appositi power up cosi come è possibile entrare fisicamente in enormi veicoli paragonabili ai canonici boss di fine livello per alzare il livello dello scontro, frenetico e bizzarro questo titolo da il meglio se giocato contro un avversario reale mentre è poco gratificante se giocato contro la cpu. Sharkrate 68%

31 mar 2009

John Doe 70 - Unico limite il cielo

Altro numero onirico e surreale, abbiamo il diavolo giocherellone, Jack Carmack che in realta è John ex compare di Romero, poi un razzo che va nel cielo il tutto shakerato e servito freddo in un amalgama poco gradevole. Sopra la storia i disegni di Alessio Fortunato che in un evoluzione della sua tecnica usa uno stile tutto a matita senza inchiostrare, normalmente tale grafica nei fumetti viene usata per rappresentare sequenze oniriche per cui nel contesto ci sta più che bene. Sharkrate 52%

Death Race (2008)

Paul W.S. Anderson, è ormai tradizione, deve essere prima sbeffeggiato e poi rimpianto, è già successo con Resident Evil e Alien Vs Predator pellicole di primo acchitto attaccate da tanti ma poi rivalutate anche alla luce dei seguiti usciti. Il segreto del nostro è che fa films di genere belli ignoranti ma mai cafoni, ha una misura e riesce a rimanere in equilibrio in scene adrenaliniche non concedendosi quasi mai ad iperboli indigeste, questo Death Race sorta di prison movie incrociato con Full Auto non tradisce le aspettative, riconcilia con le corse estreme dopo quella cosa nauseabonda di Speed Racer grazie anche ad un design postindustriale sempre gradevole, Statham ottimo, sempre più il nuovo Bruce Willis. Finale leggermente tirato via ma non è certo lo sviluppo della storia che è fondamentale per la buona riuscita di questo genere di pellicole. Sharkrate 77%

28 mar 2009

Nathan Never 213 Codice Rosso + 214 La talpa


Storia doppia all-action con il palazzo sede dell'agenzia Alfa messo sotto assedio , la fonte d'ispirazione è ovviamente "Trappola di cristallo ", alcuni passaggi sono poco credibili e la nuova agente Betty piuttosto insopportabile ma la storia ha il pregio di scorrere veloce, tanta azione e pochi dialoghi rendono i due numeri leggibili in poche decine di minuti. Entrambi gli albi sono stati disegnati con tratto piuttosto convenzionale da Andrea Cascioli. Sharkrate 62%

25 mar 2009

The Mist

Stephen King, gli alieni schifosi, il fondamentalismo religioso, le buche per inciampare nel realizzare un film del genere non mancavano di certo, il rischio era di ritrovarci dalle parti de "L'acchiappasogni", poteva apparire un compito improbo invece Darabont ci regala una delle migliori pellicole horror degli ultimi anni. Magistrale accumolo di tensione iniziale fino alla comparsa dei tentacoli per poi divenire un film d'assedio\di mostri\apocalittico, squisitamente di genere ma mai banale. I rimandi, le citazioni, i collegamenti sono innumerevoli, tra gli altri: La cosa, Cloverfield, L'armata delle tenebre, Zombi, Silent hill, Arac Attack. Epocale la soluzione che il film suggerisce per risolvere i problemi di fanatismo religioso. Effetti speciali di qualità altalenante probabile frutto del budget non faraonico, tuttavia vista la natura pulp del soggetto omaggio ai b-movies anni 50 qualche stonatura ci sta anche bene. Alcune idee come la testa di teschio degli insetti non mi sono piaciute particolarmente mentre i fili di acido spruzzati dai ragni sono geniali. Finale eccezionale nel suo cinismo, non sto a sindacare quanto sia filologico rispetto al romanzo originale o coerente con l'idea apocalittica del film, quello che fa è sferrare un pugno allo stomaco allo spettatore prima che si accendano le luci, un colpo tremendamente efficace che lascia un senso di inquietudine persistente dopo il film (e scusate se è poco per un horror), immagino le reazioni che ci devono essere state nelle sale cinematografiche visto il rigetto che ho avuto modi di appurare con il finale ben più tollerabile di Cloverfield, tra qualche anno ci ricorderemo poco o niente del film ma sfido chiunque a dimenticarsi le ultime scene. Sharkrate 87%