24 apr 2014

NES in Italia, fu vera gloria?

Dall'AVGN all'immagine iconica che il NES rappresenta oggi per il movimento Retrogaming la centralità della macchina Nintendo è innegabile, è opinione comune che il superamento del crash dei VG avuto nel 1983 sul mercato americano sia attribuibile a questa scatoletta, tuttavia tutta questa attenzione personalmente l'ha ricevuta solamente in tempi recenti a seguito della passione per il collezionismo, a dirla tutta all'epoca della sua uscita sul nostro mercato mi pareva una macchina per protobimbiminkia ignoranti e viziati, va ricordato che da noi si presentò nel Novembre 1987, oltre quattro anni dopo l'uscita in Giappone, all'epoca avevo intorno ai 14 anni, non proprio un bambino, e venendo dal C64 la mia attenzione era catalizza da macchine con potenza ben superiore, sognavo sulle schermate di Amiga, PcEngine e Arcade che proponevano le riviste, questa console pubblicizzata in malo modo (Yo Jova Yo) e con dei titoli vecchi e costosissimi non mi attrasse neanche un momento, non ho i dati ma credo che anche a livello di venduto non abbia fatto sfaceli qui da noi, eravamo in piena epoca home computer.

23 apr 2014

Dead Rising 3 (Capcom 2013)

ok le textures sono imbarazzanti e l'impronta oldgen è pesante dall'inizio alla fine, ma quanto è divertente questo Dead Rising 3?
Gli zombies a schermo sono centinaia e massacrarli con le improbabili armi combo è una soddisfazione purissima, questa esclusiva è stato l'unico motivo che mi ha convinto a prendere XboxOne all'uscita e ora che sono finalmente riuscito a giocarmelo me lo sono finito in quattro giorni, system seller senza rimpinati. Forse mi faccio anche una seconda run.

20 apr 2014

Icade 8-bitty (Il Mai Più Senza)

Icade 8-bitty è un controller wireless per dispositivi IOS o Android sviluppato da IONaudio in collaborazione con ThinkGeek, se pensate che portarvi un icade sul treno sia leggermente scomodo potrete ovviare con questo stiloso controller, le dimensioni sono pressapoco quelle di un pad nes, la qualità dei materiali e dei pulsanti è discreta, impreziosita dagli adesivi finto legno e dai colori azzeccati che ne fanno prima di tutto un piacevole oggetto da collezione al di là dell'utilità. Usa gli stessi input dell'icade ed è supportato da molti emulatori a partire da iMame4all, dove non è supportato il settaggio è piuttosto difficoltoso, attualmente il suo problema è il prezzo, su ThinkGeek dove lo presi per pochi dollari è esaurito (http://www.thinkgeek.com/product/ecea) e su amazon costa un eresia. Qui la lista delle app compatibili (http://www.ionaudio.com/products/icade-games#Frogger+Decades)

Hotline Miami (Dennaton Games 2012)


enorme errore aver sottovalutato questo titolo per tanto tempo, mi dava l'impressione della cazzatella hipster come la maggior parte degli indie, per fortuna che lo hanno regalato con il PSPLUS, una droga, finito in due giorni senza poter smettere, la versione Vita poi è la sua morte, sembra di essere tornati ai bei tempi del Lynx

19 apr 2014

Instagram Uploads



Cable jungle

11 feb 2014

Bioshock Infinite (Irrational games 2013)

appena finito mi sono andato a vedere per curiosità i log dei salvataggi, sorpresona, lo avevo iniziato a Giugno 2013, quindi delle due una: o è immensamente lungo o immensamente noioso, a occhio scarterei la prima.
Ammetto che dopo il tonitruante finale mi sono dovuto attrezzare sul web per un recap e tirare le fila della non semplice trama, c'è un po' di tutto: teoria quantistica, mondi parallelli, colpi di scena con spolverate di lotta sociale ed eccezionalismo americano. Di certo non sarò io a lamentarmi di una trama non banale in un videogioco però resta l'impressione che un FPS non sia il metodo più congeniale per raccontare in maniera compiuta una storia complessa, alternare decine di minuti di sparatorie con cutscenes che pretendono di comunicare chissa cosa crea un cortocircuito mentale, a peggiorare il tutto vi è il vero e proprio impianto di gioco che a mio avviso è bacato: come fps è rozzo, grossolano, peggiore dei due Bioshock precedenti, le nuove dinamiche (rotaie) confusionarie e neanche troppo spettacolari, i poteri dei Vigor non proprio stimolanti e ciliegina sulla torta le armi, veramente brutte e ridondanti, ricordarsi se si aveva potenziato la "mitraglina" o la "mitraglietta" dovrebbe essere divertente? Potrei poi parlare dei centinai di messaggi da ascoltare, filmatini da vedere, soldi/sali/cibo da raccogliere da ogni singolo fottuto elemento del fondale sia esso una scrivania o un cestino dell'immondizia, tutte meccaniche che mostrano la corda dopo pochi minuti di gioco ma che qui vengono reiterate fino alla completa brutalizzazione del giocatore. La faccio corta, per me questo Infinite non vale i due capitoli precedenti, ha qualsosa da dire ma lo dice male e troppo lentamente, tedioso.
la cosa migliore che resta di tutto il progetto è il cosplay di questa tizia qua: http://ormeli.deviantart.com/art/Elizabeth-252947899

9 feb 2014

Ralph Spaccatutto (Rich Moore 2012)


i film di animazione occidentale non sono proprio il mio genere (Pixar o Disney poco cambia) ma visto che stasera avevo da farmi perdonare qualcosa mi sono deciso di tirarlo fuori per una visione in famiglia complice la tematica che non poteva lasciarmi indifferente, quindi moglie accanto e Sharkiño (4anni) sulle ginocchia mi sono cimentato, devo dire che per una mezzora il film regge tra gustose citazioni e scenette ispitare poi si entra nello zuccheroso mondo di Sugar Rush ed il livello si abbassa all'infantile spinto, speravo fosse uno scenario di pochi minuti invece l'ora rimanente è tutta li, prima gli sbadigli poi le cadute di palpebra hanno preso il sopravvento, mi sono ripreso giusto per lo stucchevolisssimo finale e per i notevoli titoli di coda, la moglie pareva del tutto disinteressata mentre il piccino ha apprezzato. Giudizio finale: 3 sbadigli su 5  
si Ralph mi hai spaccato tutto, anche i cojoni.

30 gen 2014

In Time (Andrew Niccol 2011)

che fantascienza sciocchina.. si parte da uno spunto vagamente interessante e ci si costruisce un castello di carte, un film realizzato da e per i teenagers con tutto il cast under 30 grazie ad un escamotage di sceneggiatura e cosi i vecchietti che li siamo cavati dai coglioni. Dialoghi, scene d'azione ed atmosfera patinata riflettono in pieno il target di riferimento, che i bassifondi sono un posto brutto brutto ma comunque lindo, le sparatorie ci sono ma senza violenza, la tensione sessuale c'è ma non si sfoga. Vogliamo poi parlare di una Sci-Fi che non si inventa niente ma proprio niente? Auto, architetture, armi, vestiti... tutto convenzionale, tutto contemporaneo che si risparmia sul budget e non si confondono le menti semplici, se due soldi sono stati spesi per questo film sono andati tutti al cast, selezionato non per particolari doti artistiche ma per l'appeal verso i ciofani, la morale di sottofondo è qualunquista e scontata cosi come la sceneggiatura che comunque regala perle di rara stupidaggine (l'azzeramento dell'agente: OMG) e che indugia per le interminabili due ore su battute e giochi di parole a tema "tempo". C'è comunque un unico grandissimo, immenso motivo per vedere questo film ed è: Amanda Seyfried, vedere questo efebico esserino sgambettare per tutto il fim in tacchi a spillo e corti vestitini è allo stesso tempo ridicolo ed ipnotizzante, di una bellezza magnetica ed aliena grazie a quegli occhi sproporzionati che sembrano usciti da un manga. In definitiva un film DA VEDERE, magari si può ascoltare qualcos'altro nel frattempo, anche perchè il doppiaggio di Myriam Catania è inascoltabile, una voce che definire televisiva è già fargli un complimento.