11 feb 2014

Bioshock Infinite (Irrational games 2013)

appena finito mi sono andato a vedere per curiosità i log dei salvataggi, sorpresona, lo avevo iniziato a Giugno 2013, quindi delle due una: o è immensamente lungo o immensamente noioso, a occhio scarterei la prima.
Ammetto che dopo il tonitruante finale mi sono dovuto attrezzare sul web per un recap e tirare le fila della non semplice trama, c'è un po' di tutto: teoria quantistica, mondi parallelli, colpi di scena con spolverate di lotta sociale ed eccezionalismo americano. Di certo non sarò io a lamentarmi di una trama non banale in un videogioco però resta l'impressione che un FPS non sia il metodo più congeniale per raccontare in maniera compiuta una storia complessa, alternare decine di minuti di sparatorie con cutscenes che pretendono di comunicare chissa cosa crea un cortocircuito mentale, a peggiorare il tutto vi è il vero e proprio impianto di gioco che a mio avviso è bacato: come fps è rozzo, grossolano, peggiore dei due Bioshock precedenti, le nuove dinamiche (rotaie) confusionarie e neanche troppo spettacolari, i poteri dei Vigor non proprio stimolanti e ciliegina sulla torta le armi, veramente brutte e ridondanti, ricordarsi se si aveva potenziato la "mitraglina" o la "mitraglietta" dovrebbe essere divertente? Potrei poi parlare dei centinai di messaggi da ascoltare, filmatini da vedere, soldi/sali/cibo da raccogliere da ogni singolo fottuto elemento del fondale sia esso una scrivania o un cestino dell'immondizia, tutte meccaniche che mostrano la corda dopo pochi minuti di gioco ma che qui vengono reiterate fino alla completa brutalizzazione del giocatore. La faccio corta, per me questo Infinite non vale i due capitoli precedenti, ha qualsosa da dire ma lo dice male e troppo lentamente, tedioso.
la cosa migliore che resta di tutto il progetto è il cosplay di questa tizia qua: http://ormeli.deviantart.com/art/Elizabeth-252947899

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