22 mag 2011

Gorbaciof (Stefano Incerti 2010)

Sguardo interessante e per certi versi inedito su una Napoli multietnica, schiava della fissazione per il gioco d'azzardo a tutti i livelli. Toni Servillo ha fatto un gran lavoro nel creare Gorbaciof, un personaggio inusuale e sfaccettato, perdente nella sua vita solitaria e autodistruttiva ma pericoloso come una belva ferita se messo alla strette, truffatore e propenso alla criminalità ma con un suo codice d'onore granitico quando si tratta di onorare i debiti di gioco.
Grande cura nel tratteggiarne anche la figura dal punto di vista estetico, un modo di muoversi, di vestirsi e di comunicare assolutamente precipuo ma che a volte straborda con eccessi come le basette di "moquette" palesemente posticce o la solita giacchella con un bottone allacciato sempre e comunque, neanche fosse un personaggio dei fumetti.
Il film è praticamente tutto in soggettiva tanto che le scene dove Gorbaciof è fuori campo potrebbero essere tranquillamente frutto dell'immaginazione del protagonista. Un film non perfetto che ha forse il limite principale nella basicità della storia tanto da far presagire il finale dopo poche battute dall'inizio tuttavia resta un opera originale con interessanti idee di regia, una pecora nera nel muffoso panorama nazionale. Sharkrate 7

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